Coccolia Calcio, 23 anni di foto

Ecco le foto di tutte le formazioni del Coccolia dal 1986 ad oggi.
La galleria è ancora in fase sperimentale quindi l’interfaccia è ancora un pò “artigianale”.. se vi soffermate su una foto apparirà l’anno relativo.
Per i nomi dei giocatori delle varie formazioni mi appello ai “saggi”

Aggiornamento 20/11/2008
Nuovo programma Galleria!

6 Risposte a “Coccolia Calcio, 23 anni di foto”

  1. mumble mumble sai Luder credo proprio che OPA OPA portasse la cesta e le borracce e tanta speranza di giocare…..

  2. Devo purtroppo correggere la storia raccontata da OPA OPA Marco, che preso dai ricordi, a dall’emozione ha confuso una parola.
    L’allora mister Raggi all’entrata del giovane Nati , gli aveva detto PREPARATI!!!!!
    non cambiati, per quello la mente del piccolo cucciolo aveva iniziato a galoppare, sognando distese verdi sulle quali galoppare palla al piede……

    Un FAN

  3. Massimo ma sei un genio!!!!!!!!!!!!!!!!
    Tutte le foto delle formazioni del Coccolia!!!!!!!!!
    E passano a caso una dopo l’altra!!!!!sei multimediale un casino!!!!
    Bellissima idea anche questa, guardandole mi vengono in mente di getto due cose….la prima e’ che mi tira il culo aver avuto un periodo in cui tutte le volte che si faceva la foto della squadra io non c’ero, la seconda invece e’ un aneddoto…..
    Ah, se in panchina ci fosse stato un Wenger!Un allenatore di quelli che da’ spazio ai propri giovani per intenderci…invece c’era RAGGI!!!!!
    E quello che succedeva ad un ragazzino di 16-17 anni pieno d’orgoglio per far parte della sua squadra di eroi era…………….
    Sabato pomeriggio prima della partita…spogliatoi che profumano di pulito (insomma…piu’ o meno….probabilmente il vuoto non era ancora arrivato…)il mister con la sua testa pelata( a guardarci bene, pero’ molto meno di oggi e anche meno bianca) china sulle scartoffie intento a studiare la formazione…i giocatori tutti presi dal rito della “vestizione”…si apre la porta…entra un ragazzino sui 16-17 anni, magrolino che non prometteva niente di buono, con la cesta delle casacche e le borracce dell’acqua in mano, in pratica il fattorino…il mister lo vede, alza lo sguardo, gli sorride compiaciuto, sembrava aspettasse solo lui!!!! e gli dice…..”cambiati”! Il ragazzino non ci poteva credere!!!!!!!finalmente tutto il suo impegno in allenamento(insomma si fa’ per dire…per lo meno in quel tempo che rimaneva fra una pisciata e l’altra e qualche decina di soste per legarsi le scarpe, che non si capisce perche’ quelle cazzo di scarpe erano difettose e si slacciavano sempre!!!!) era finalmente ripagato!!!!finalmente il suo esordio nella squadra dei suoi eroi!!!!quanti pomeriggi a vedere le partite, a guardarli estasiato delle tribune(quando c’erano)…adesso faceva parte della squadra, era tesserato, e finalmente aveva la possibilita’ di sedersi in panchina!!!!quasi quasi non ci crede!!!!gli occhi lucidi, il cuore batte forte…finalmente!!!!il mio turno!
    Butta a terra la cesta con le maglie e le borracce, corre in macchina a prendere la borsa, torna tutto trafelato…si siede, comincia a svestirsi, intanto il mister sempre a testa bassa chinato sulle scartoffie, via la maglia, i pantaloni, e’ pronto!!!e’ in mutande, sta per prendere i pantaloncini e la tanto agognata maglia, quando il mister a testa bassa, dallo spazio che c’e’ fra la cima degli occhiali e l’inizio della fronte lo vede, alza la testa, lo guarda con sguardo incredulo e gli dice:”ma cosa fai?!”
    e il ragazzo che quasi non riesce a deglutire….”mi cambio!mi hai detto di cambiarmi e io mi cambio!”
    e lui per niente dispiaciuto, il sorriso si trasforma in un ghigno, senza pieta’ gli risponde”ma cos’hai capito?!devi fare il guardalinee!!!!!”
    Ah, se in panchina ci fosse stato Wenger…..

  4. Grazie x il commento.
    In effetti le foto di una volta hanno quel mix di durezza, sudore, fango che le rende molto più “genuine” di quelle più recenti..

  5. Carino questo sito!
    Mi sono rivisto con piacere e un pizzico di nostalgia in alcune di queste foto, le più antiche per la verità!
    Saluti
    R.B.

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